Questa ultima stagione 2023 è stata un po’ strana per il nostro lavoro. Certamente la stagione infelice ha condizionato anche le nostre attività, ma la vera questione è che nell’apiario di valutazione eravamo arrivati ad un bivio.

Durante la stagione 2022 avevamo individuato quattro famiglie che meritavano attenzione. Le prime due perchè avevano un sviluppo interessante ed equilibrato che assicurava una grande forza della famiglia. Le altre due perchè avevano dato ragione di credere che riuscissero a sopportare una grande infestazione della varroa senza danni apparenti per le api. Le valutazione fatte durante la stagione avevano evidenziato una caduta del parassita consistente, a fronte della quasi totale assenza di api infettate da virus evidenti. Lo sviluppo era stato notevole ed apparentemente le famiglie si presentavano come le migliori del lotto.

Per questa ragione abbiamo provveduto a riprodurre quelle quattro famiglie mediante traslarvo, mentre con le altre predisponevamo i nuclei che avrebbero ricevuto le nuove regine. Purtroppo il freddo e la pioggia del mese di aprile ed inizio maggio ci ha molto ostacolato. Di tutti gli innesti che avevamo predisposto, un buon 30% non si è poi sviluppato correttamente, ed anche le altre hanno avuto un inizio complicato ed appesantito dal clima inclemente. Ricordiamo che noi abbiamo deciso di lavorare senza nutrizione.

La nostra stagione 2023 è quindi stata spesa tutta per portare avanti i nuclei e fare in maniera che potessero arrivare all’inverno in buone condizioni. Risultato ottenuto molto meglio del previsto dato che tutti i nuclei si sono sviluppati in buone famiglie, con scorte abbondanti ed un numero di api considerevole. La verità la vedremo alla ripresa della stagione 2024.